CUZCO>NAPOLI
Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania
Napoli e Cuzco, oltre diecimila chilometri di distanza e un oceano di mezzo. Eppure le due città, parte del vasto dominio della Corona Hispánica, erano più vicine di quanto oggi si possa immaginare. Documenti d’archivio portano alla luce le circostanze che, nei secoli XVI e XVII, hanno connesso il vicereame napoletano e i territori spagnoli d’oltreoceano. L’analisi dei manoscritti in mostra apre nuove prospettive storiche, rivelando le inedite circostanze che legarono il vicerè, i conquistadores, i gesuiti e, inaspettatamente, Raimondo di Sangro, principe di Sansevero. La narrazione multimediale Napoli>Cuzco coinvolge il pubblico attraverso sincronizzazioni audio e video e una proiezione laser su uno schermo di 10 metri. La Mostra sarà inaugurata lunedì 13 novembre alle ore 16.00, nella sede della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania (via San Biagio dei Librai 121, a Palazzo Carafa, e resterà visitabile fino al 12 gennaio, dalle 9.30 alle 12.30 con accesso ogni ora. L’iniziativa è parte della rassegna “Carte in Arte. Storie e vicende tratte dagli archivi napoletani”, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del “Piano strategico per la Cultura e i Beni Culturali 2022 – Sistema Mostre” (POC Campania 2014-2020 DGR 504 del 5.10.2022).